Qual è il tuo background? Dopo aver finito il liceo linguistico, ho mantenuto la stessa linea di studi e mi sono laureata in lingue e letterature straniere - con spagnolo e inglese come lingue principali. Successivamente ho iniziato a cercare lavoro, anche se, per mantenermi durante gli studi, avevo già svolto qualche impiego temporaneo.
Perché hai scelto di lavorare in Connecto? Io conoscevo Mattia (Raffaini, ndr), quindi sono venuta a conoscenza dell’azienda attraverso il passaparola. Durante la fase di colloquio ho avuto modo di conoscere Giovanni (Morri, ndr) e Andrea (Sant’Ignazio, ndr) che mi sono sembrate fin da subito brave persone e, attraverso le loro parole, Connecto mi ha dato l’impressione di essere una bella realtà, giovane e in fase di crescita. Il ruolo di cui avevano bisogno, ovvero Back Office commerciale, era proprio quello che stavo cercando dopo i miei studi. Se avessi avuto la possibilità di mettere in pratica le mie conoscenze linguistiche sarebbe stato un plus, ma il ruolo, le persone e il contesto giovane mi hanno subito convinta a lavorare in Connecto.
Cosa fai in Connecto? Sono responsabile del Back Office commerciale: coordino il team che si occupa del caricamento dei contratti, della gestione dell’assistenza e dei reclami, e mi occupo della stesura di report riguardo le performance sales dell’azienda.
Cosa ti piace di più del tuo lavoro? Mi piace l’attività di caricamento dei contratti e anche l’attività di reporting. Il caricamento sui gestionali è un’attività quotidiana che può sembrare ripetitiva, ma avendo a che fare con CRM diversi mi piace il fatto di dover sempre capire che cosa sia meglio fare.
Un aggettivo positivo e uno negativo per descriverti. Penso di essere una persona socievole e precisa, ma a volte sono impulsiva e prendo decisioni un po’ affrettate.
Dimmi una cosa che proprio non sopporti. La maleducazione e la gente che urla.
Il tuo passatempo preferito? Leggo libri in lingua, specialmente in spagnolo.
Il libro che hai amato di più? “Todo esto te daré” di Dolores Redondo.
Il tuo musicista/ canzone preferito? “A mano a mano” di Rino Gaetano.
Se potessi rinascere, in quale epoca vorresti vivere e con quale ruolo? Non mi vedo in un’epoca che non sia questa, un po’ come “donna in carriera”.
Nell’epoca attuale quale personaggio vorresti incontrare? Il fondatore di Amazon, per chiedergli com’è partire da zero e ritrovarsi ad essere l’uomo più ricco del mondo nel giro di qualche anno.
Quale superpotere vorresti avere? La veggenza: vedere cose che gli altri non vedono o prevedere cose che gli altri non possono sapere.
Qual è il tuo sogno nel cassetto? Prossima alla pensione, mi piacerebbe vivere al sud della Spagna, fronte mare. Alzarmi la mattina e vedere il mare.
Qual è il tuo motto della vita? “Foda-se”, un detto portoghese (ma anche una filosofia di vita) che letteralmente si traduce con “fregatene”: lasciati scivolare le cose addosso, quelle che non ti interessano e le persone che ti fanno male. Significa saper lasciare con consapevolezza ciò che ti fa male.