Qual è il tuo background? Ho conseguito la laurea triennale in Economia e poi la laurea magistrale in Comunicazione. Prima di entrare in Connecto ho svolto brevi esperienze lavorative, la più rilevante delle quali è stato uno stage nel team Marketing e Comunicazione di Esselunga, che mi ha permesso di capire quello che mi piaceva e quello che non mi piaceva fare.
Perché hai scelto di lavorare in Connecto? L’ingresso in Connecto è stato molto strano, è sembrato quasi destino. Infatti, quando mi sono imbattuta in questa realtà (che non avevo mai sentito prima), era un periodo in cui stavo (disperatamente) cercando lavoro, ma appena ho letto i dettagli relativi alla figura che stavano cercando sono rimasta subito colpita. Mi è piaciuto che fosse scritta in modo molto chiaro e mi è sembrato subito che calzasse perfettamente con ciò che volevo fare. Insomma, sembrava scritta apposta per me! La cosa che poi mi ha convinto a proseguire la selezione è stata la prima chiacchierata con Samantha (recruiter di Connecto, ndr) la quale mi fornito una panoramica più precisa di ciò di cui si occupa l’azienda. Tra tutte le cose che mi ha raccontato, a suscitare in modo particolare il mio interesse sono stati il progetto riguardante l’idrogeno e l’attenzione verso la sostenibilità.
Cosa fai in Connecto? Lavoro nel team Marketing e Comunicazione. Quando sono entrata le mie attività erano più ‘varie’, mentre adesso sono focalizzata nel marketing operativo. Questa in effetti è la parte del lavoro che mi ha sempre stimolata di più e, nello specifico, comprende la gestione e le aperture dei negozi che l’azienda ha sul territorio, le relative attività di marketing territoriale e l’organizzazione di eventi locali e corporate.
Cosa ti piace di più del tuo lavoro? Uno degli aspetti che apprezzo di più, soprattutto ultimamente, è la possibilità di muovermi per lavoro, effettuando sopralluoghi e trasferte. Questo mi dà l’opportunità di allontanarmi un po’ da Milano e di conoscere realtà locali differenti. Non a caso, un altro aspetto che apprezzo moltissimo è la dinamicità, anche quando sono in ufficio. Qui in Connecto non ho mai l’impressione che le giornate si ripetano tutte uguali. E infatti, per ora, non c’è ancora stato un giorno in cui mi sia annoiata!
Un aggettivo positivo e uno negativo per descriverti. Comincerò da quello negativo: sono un po’ paranoica. Mentre per quello positivo direi sensibile.
Dimmi una cosa che proprio non sopporti. La mancanza di rispetto e la saccenza. Non sopporto le persone poco umili e che si sentono sempre superiori agli altri.
Il tuo passatempo preferito? Cucinare.
Il libro che hai amato di più? ‘La camera azzurra’ di George Simenon.
Il tuo musicista/ canzone preferito? Post Malone.
Se potessi rinascere, in quale epoca vorresti vivere e con quale ruolo? Mi piacerebbe vivere durante il Rinascimento, tra il ‘500 e il ‘600. E mi sarebbe piaciuto fare l’inventrice, lavorando con Galileo Galilei per aiutarlo a fare tutte le sue scoperte!
Nell’epoca attuale quale personaggio vorresti incontrare? Francesco Guccini.
Quale superpotere vorresti avere? Il teletrasporto.
Qual è il tuo sogno nel cassetto? Aprire un ristorante.
Qual è il tuo motto della vita? Come dirlo in termini edulcorati… chi si fa i c***i suoi campa cent’anni!