News ed eventi

Lunedì 11 novembre si è aperta a Baku la COP29. Si tratta di un evento considerato cruciale “sulla carta” ma che arriva dopo una lunga serie di summit. Tra i principali temi in agenda ci sono la definizione degli obiettivi di riduzione delle emissioni; l’aumento dei fondi per adattamento e resilienza; l’istituzione di concreti meccanismi per finanziamenti miliardari “loss and damage” a supporto dei Paesi vulnerabili; la regolamentazione per il commercio di crediti di carbonio.

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I prezzi del gas europeo potrebbero subire ulteriori aumenti a causa delle crescenti preoccupazioni circa una potenziale controffensiva russa nella regione di Kursk, che ospita un importante hub del gas. Gli analisti hanno avvertito che qualsiasi interruzione nei flussi di gas potrebbe influenzare significativamente i prezzi. Questa minaccia arriva mentre il mercato è già in bilico a causa delle tensioni geopolitiche, con la possibilità che problemi di fornitura esacerbano la volatilità dei prezzi del gas.

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In Germania, una SIM con traffico dati illimitato costa circa 85 euro al mese, mentre in Italia si può trovare a partire da 4,99 euro. Questa differenza è legata alla minore concorrenza e alla maggiore concentrazione del mercato tedesco, oltre che ai differenti costi di infrastrutture e licenze per le frequenze. Inoltre, le strategie tariffarie adottate dagli operatori nei due paesi giocano un ruolo fondamentale nel determinare i prezzi.

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Il Ministero dell’Ambiente ha lanciato un bando nazionale per accedere ai fondi previsti dall’investimento Pnrr-M2C2-4.3 per sostenere la creazione di oltre 21.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici, distribuite tra strade extraurbane e centri urbani entro il 2025. Il finanziamento di circa 528 milioni di euro è destinato alle imprese di qualsiasi dimensione e operanti in tutti i settori. Gli operatori possono presentare la domanda attraverso l’area clienti sul sito del Gse.

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La domanda di gas naturale nell'UE e nel Regno Unito è diminuita ad agosto, con un calo di 0,7 miliardi di metri cubi rispetto al mese precedente, mentre le scorte sono aumentate di 8,7 miliardi. Anche a livello globale, la produzione e le scorte sono cresciute, ma l'Europa continua a faticare a causa dei costi energetici elevati. Le aziende europee, di conseguenza, hanno perso un vantaggio competitivo rispetto alle aziende in Asia e negli Stati Uniti.

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Nel 2023, la capacità produttiva globale di celle e moduli fotovoltaici ha superato i 1.000 GW/anno, trainata principalmente dall'espansione della produzione in Cina, che domina il mercato con circa il 90% della capacità totale. Questo aumento ha portato a una significativa riduzione dei prezzi, ma anche a un disallineamento tra offerta e domanda, che solleva preoccupazioni per la sostenibilità dei margini di profitto delle aziende.

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In Italia, i punti di ricarica pubblici hanno superato i 60.000, registrando un incremento di oltre 13.000 unità in un anno. Tuttavia, Motus-E sottolinea l'importanza di coordinare meglio i fondi del PNRR per garantire lo sviluppo della rete, specie nelle aree meno servite. Sarà necessaria una collaborazione tra istituzioni e industria per accelerare i processi autorizzativi e incrementare l'accesso alle colonne ad alta potenza.

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Nei primi nove mesi del 2024, le rinnovabili in Italia hanno coperto il 43% della domanda elettrica, con una crescita lieve rispetto al 2023. La produzione, in particolare di energia solare ed eolica, ha aumentato l'offerta, ma persistono ostacoli burocratici e infrastrutturali che rallentano ulteriori sviluppi. Il settore chiede nuove politiche per incentivare e facilitare l'installazione di impianti.

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Il "Piano Isole Minori" coinvolge 21 isole, principalmente situate in Sicilia, con l'obiettivo di colmare il divario digitale esistente. Il progetto di banda ultralarga per le isole minori italiane prevede la posa di cavi ottici sia sottomarini che terrestri, migliorando così la connettività per cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni. Inoltre, aprirà la strada a futuri servizi basati sulla tecnologia 5G, garantendo un accesso più veloce e affidabile a tutti.

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Goldman Sachs prevede un calo del 50% del costo delle batterie per auto elettriche entro il 2026. Questa riduzione sarà attribuibile all'innovazione tecnologica e alla diminuzione dei prezzi dei metalli utilizzati nella loro produzione (litio e cobalto). Attualmente, il costo medio delle batterie è sceso da 153 dollari per kWh nel 2022 a 149 dollari nel 2023, con una previsione di scendere ulteriormente a 111 dollari per kWh entro la fine del 2024.

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Il V Rapporto annuale di ENEA e CTI rivela che, per la prima volta, le classi energetiche meno efficienti (F e G) in Italia rappresentano meno del 50%. Nel 2023 si è registrato un aumento del 6% delle certificazioni per le classi energetiche più alte (A4-B), insieme da un incremento significativo nelle ristrutturazioni. Lombardia, Piemonte e Veneto si confermano leader per numero di certificazioni APE emesse, evidenziando un miglioramento complessivo delle prestazioni energetiche a livello nazionale.

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Per accelerare la transizione verde in Italia, il ddl europeo 2024 introduce nuove direttive in materia di energia rinnovabile ed efficienza energetica. Queste direttive riguardano, tra l'altro, l'implementazione della RED II (Renewable Energy Directive) e misure per migliorare l'efficienza energetica. L’obiettivo principale è aumentare l'uso delle energie rinnovabili, supportando lo sviluppo di comunità energetiche e favorendo l'integrazione del settore elettrico con soluzioni sostenibili.

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Lo studio di fattibilità per il corridoio 5G Italia-Slovenia ha esaminato 275 km di autostrade per identificare le migliori soluzioni tecnologiche per l'implementazione del 5G. I principali vantaggi riguardano la mobilità connessa e automatizzata, il miglioramento della sicurezza stradale con sistemi intelligenti e l'integrazione di tecnologie per la guida autonoma. Il progetto mira a rafforzare la connettività transfrontaliera, migliorando la logistica e riducendo le emissioni di CO2.

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Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha annunciato un decreto da un miliardo di euro destinato allo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia. Questo investimento mira a sostenere progetti a lungo termine, semplificando le procedure burocratiche e favorendo l'innovazione tecnologica. Con questo decreto, l'Italia punta a diventare un hub energetico per il Mediterraneo, rispettando gli impegni internazionali in materia di sostenibilità.

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Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA), entro il 2030 le fonti rinnovabili copriranno il 50% della domanda elettrica globale. L'energia solare avrà un ruolo cruciale, contribuendo per circa l'80% alla crescita complessiva delle rinnovabili. La Cina sarà il leader di questo sviluppo, installando circa il 60% della nuova capacità. Tuttavia, per raggiungere questi obiettivi, saranno necessari investimenti significativi nell'integrazione delle reti e nello stoccaggio dell'energia.

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L'Italia rischia di non sfruttare appieno la propria capacità di gas naturale liquefatto (GNL) a causa di un basso tasso di utilizzo dei terminal, di un calo previsto nella domanda di gas e della crescente concorrenza europea. Attualmente, i terminal GNL operano solo al 59% della loro capacità e ci sono dubbi sulla redditività dei nuovi investimenti nelle infrastrutture, come i terminal a Gioia Tauro e Porto Empedocle.

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A settembre 2024, la domanda di gas in Italia non ha eguagliato i picchi estivi, segnando un calo. Nonostante ciò, l'importazione di gas dalla Russia è aumentata notevolmente. In particolare, l'Italia ha registrato un incremento del 50% nelle importazioni di gas russo nei primi sei mesi dell'anno. Le fonti di approvvigionamento alternative, come l'Algeria e il Mare del Nord, hanno anch'esse avuto un ruolo significativo nel bilanciare il mercato, ma la Russia rimane un fornitore chiave.

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Il progetto “HyJazz - Music & Hydrogen Experience a Montreux” è un’iniziativa ideata e promossa da HyCharge e Connecto con il supporto di Maximator Hydrogen. Per i nostri ospiti, il celeberrimo Festival Jazz che si tiene nella splendida città che si affaccia sul lago di Ginevra, sarà l’occasione per conoscere i progressi tecnici della mobilità a idrogeno, con stazioni di rifornimento da anni operative in Svizzera e in altri paesi Europei – e che fra poco saranno costruite anche in Italia.

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