Qual è il tuo background? Mi sono diplomato come perito elettronico e poi ho iniziato subito a lavorare nel campo chimico. Ho lavorato diversi anni in una fabbrica e poi mi sono specializzato nell’utilizzo di macchinari robotici. Nel 2009, quando si è aperto il mercato libero in ambito energia, sono entrato a far parte di un call center, iniziando così a lavorare nel mondo Gas&Power - prima per Blue Energy e poi per Enel. Conclusa l’esperienza in Enel, sono entrato in Connecto.
Perché hai scelto di lavorare in Connecto? All’inizio sono entrato in Connecto perché mi serviva un lavoro, ma poi ho conosciuto Marco Valsasina che mi ha raccontato l’azienda e i suoi valori, e da quel momento ho davvero ‘scelto’ Connecto. Io credo in questa realtà ed è molto bello vedere che anche oggi chi sceglie di lavorare in Connecto lo fa perché ha abbracciato davvero la filosofia aziendale, si sente coinvolto e parte di un progetto.
Cosa fai in Connecto? Sono Responsabile Area a Manzano (UD), dove gestisco il negozio specializzato nella consulenza Gas&Power. Mi occupo di assistere sia i Clienti nuovi sia i Clienti che già da tempo si sono affidati a noi, li aiuto a ottimizzare le loro forniture in una logica non solo economica ma anche valoriale. Poi mi occupo anche dei nostri agenti, ma, oltre a questo, l’azienda sa che per qualunque cosa può contare sempre su di me.
Cosa ti piace di più del tuo lavoro? Io amo davvero tutto ciò che riguarda il mio lavoro. L’interazione con i colleghi e i Clienti, e soprattutto il fatto di poter aiutare chiunque venga in negozio, risolvendo le ‘problematiche energetiche’.
Un aggettivo positivo e uno negativo per descriverti. Sono determinato, perché so cosa voglio, ma sono anche ostinato. A volte la troppa determinazione rende ostinati e questo può diventare un difetto.
Dimmi una cosa che proprio non sopporti. La stupidità.
Il tuo passatempo preferito? Allevo pesci tropicali d’acquario e anche pesci da esterno, di diverse specie - tra cui ad esempio i pesci del riso.
Il libro che hai amato di più? ‘I pilastri della terra’ di Ken Follet.
Il tuo musicista/ canzone preferito? Io amo il jazz e il blues… direi Kenny G.
Se potessi rinascere, in quale epoca vorresti vivere e con quale ruolo? Nel medioevo e vorrei essere stato un fabbro.
Nell’epoca attuale quale personaggio vorresti incontrare? Nessuno, forse perché siamo in piena globalizzazione e c’è tanta tecnologia.
Quale superpotere vorresti avere? Riuscire a capire le donne.
Qual è il tuo sogno nel cassetto? In realtà la mia vita mi va bene così, ho raggiunto tutti i traguardi che mi ero prefissato. L’unico sogno che mi è rimasto nel cassetto è avere un figlio.
Qual è il tuo motto della vita? Come diceva Winston Churchill: “never give up”, mai arrendersi.