Qual è il tuo background?
Mi sono diplomato nel 2001 in ragioneria, ma ho capito subito che quello che mi piaceva fare era stare a contatto con le persone. Da qui la mia decisione di iniziare a lavorare, prima a Breno in una banca e successivamente ho svolto servizio civile per la mia città: Clusone. Un anno dopo ho scoperto la mia passione per il settore energia e da circa 21 anni svolgo il lavoro di consulente energetico.
Perché hai scelto di lavorare in Connecto?
Ho lavorato per diciannove anni in alcune tra le più importanti aziende specializzate in ambito Gas & Power, ma ero stanco e avevo bisogno di novità e di avere un lavoro che mi permettesse di avere più responsabilità. Quando mi hanno offerto di gestire il Connecto Point di Clusone, ora convertito in Store A2A Energia, ho pensato che fosse un’ottima occasione per rimettermi in gioco.
Cosa fai in Connecto?
Sono il Responsabile del negozio di Clusone. Nello specifico mi occupo di supportare il Cliente, comprendere le sue esigenze e spiegargli le diverse soluzioni energetiche in modo chiaro e completo. Inoltre, monitoro e gestisco le forniture anche nelle fasi successive alla vendita: i miei Clienti sanno che per loro ci sono sempre qualora abbiano dubbi, domande o necessità.
Cosa ti piace di più del tuo lavoro?
La parte che preferisco del mio lavoro è il fatto di essere sempre a contatto con le persone, altrimenti avrei già cambiato da una vita! (ride, ndr) Ogni giorno in negozio c’è un gran via vai e con molti Clienti negli ultimi due anni si sono creati rapporti veri basati sulla fiducia e sul rispetto reciproco. Clusone è una piccola comunità in cui si cerca ancora lo sportello fisico dove c’è sempre qualcuno su cui poter fare affidamento “in carne e ossa”.
Un aggettivo positivo e uno negativo per descriverti.
In positivo, mi ritengo una persona affidabile. Per quanto riguarda il mio lato negativo sono una persona un po’ permalosa.
Dimmi una cosa che proprio non sopporti.
La falsità, mi dà proprio fastidio.
Il tuo passatempo preferito?
Sono un clusonese di nascita: fare lunghe camminate in montagna.
Il libro che hai amato di più?
“Febbre a 90” di Nick Hornby. È un’autobiografia che racconta la passione dell'autore per il calcio, in particolare per l'Arsenal - squadra londinese di cui è tifoso sfegatato. Attraverso aneddoti personali e cronache sportive, l’autore racconta come il calcio influenzi ogni aspetto della sua vita, dalle relazioni personali al lavoro.
Il tuo musicista/ canzone preferito?
Questa è facile: Vasco Rossi! Mi piacciono tutte le sue canzoni, ma la mia preferita è decisamente “Una canzone per te”.
Se potessi rinascere, in quale epoca vorresti vivere e con quale ruolo?
Vorrei tornare agli anni ’80, gli anni in cui sono nato in realtà. Mi piacerebbe rivivere la mia infanzia e l’adolescenza, ho un bellissimo ricordo di quel periodo.
Nell’epoca attuale quale personaggio vorresti incontrare?
Mi piacerebbe incontrare e far due chiacchiere con Papa Francesco.
Quale superpotere vorresti avere?
Capire le persone con un semplice sguardo, senza bisogno di parlare.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Vorrei essere sempre felice e non soffrire mai…. È dura, lo so, ma d’altronde è un sogno!
Qual è il tuo motto della vita?
Vivi e lascia vivere.