Qual è il tuo background? Dopo aver conseguito il diploma di scuola superiore, ho sperimentato diverse esperienze lavorative. Ho lavorato negli staff di animazione all’interno di diversi villaggi turistici e per un periodo di tempo mi sono occupata della gestione di una piscina, ma l’esperienza che per me è stata più significativa e che mi ha aiutata molto nella mia crescita professionale è stata quella che ho svolto all’interno di un’azienda metalmeccanica, dove mi occupavo delle attività amministrative.
Perché hai scelto di lavorare in Connecto? A un certo punto ho avvertito il bisogno di un cambiamento, avevo voglia di cimentarmi in qualcosa di nuovo e diverso. E Connecto mi ha dato l’opportunità di mettermi in gioco in un settore e in un ruolo per me completamente nuovi, di cui non sapevo granché ma che mi sono sembrati interessanti e stimolanti.
Cosa fai in Connecto? In Connecto faccio parte del team di Back Office commerciale, che si compone di altre tre ragazze. Il mio ruolo prevede il dare supporto ai nostri consulenti commerciali specializzati durante la fase post-vendita e nell’utilizzo del nostro CRM. Inoltre, collaboro con il nostro Contact Center per dare supporto ai colleghi nella stesura della documentazione di reportistica delle opportunità commerciali.
Cosa ti piace di più del tuo lavoro? Mi piace il fatto di lavorare in un ambiente dinamico, in cui le giornate non sono mai uguali e ripetitive. Inoltre, il mio ruolo mi permette di stare spesso a contatto con altre persone (colleghi, ma non solo) e questo per me è positivo, perché è un aspetto che rompe la monotonia e mi offre l’opportunità di imparare sempre qualcosa di nuovo.
Un aggettivo positivo e uno negativo per descriverti. Per quanto riguarda l’aggettivo positivo, mi definirei molto paziente – soprattutto quando parlo con qualcuno penso di essere una persona predisposta all’ascolto. Come aggettivo negativo direi che sono un po’ permalosa.
Dimmi una cosa che proprio non sopporti. In realtà sono due le cose che proprio non sopporto: la maleducazione e l’arroganza.
Il tuo passatempo preferito? Mi piace molto ascoltare podcast e guardare le serie TV.
Il libro che hai amato di più? “L’educazione delle farfalle”, di Donato Carrisi. È un thriller che affronta temi profondi come la maternità, la perdita, il dolore, la speranza e che però ha un buon ritmo di trama, una bella analisi psicologica dei personaggi e una storia che tiene con il fiato sospeso fino alla fine.
Il tuo musicista/ canzone preferito? Il mio cantante preferito è Vasco Rossi e per me è davvero difficile scegliere solo una canzone... ma posso dire che mi piace sempre ascoltare “Il mondo che vorrei”.
Se potessi rinascere, in quale epoca vorresti vivere e con quale ruolo? Onestamente non riesco proprio ad immaginarmi in un’epoca diversa da quella attuale.
Nell’epoca attuale quale personaggio vorresti incontrare? Chi mi conosce lo sa e non ha il minimo dubbio: Alessandro Del Piero!
Quale superpotere vorresti avere? Vorrei poter fermare il tempo a mio piacimento (che poi significherebbe anche non invecchiare mai!)
Qual è il tuo sogno nel cassetto? Il mio sogno è quello di viaggiare per tutto il mondo con le persone amo.
Qual è il tuo motto della vita? Ad Maiora Semper
